lunes, 12 de diciembre de 2011

Intorno a noi tutto si muove

17 dicembre 2011-29 gennaio 2012
Galleria Cavour, p.zza Cavour. Padova
Inaugurazione mostra: 16 dicembre 2011, ore 18.00

La ricerca dell’artista milanese Claudio Onorato, attivo da oltre vent’anni in ambito espressivo, verrà riassunta nell’esposizione attraverso il dialogare dei suoi principali cicli di opere, differenti per tipologia e stile, ma concordanti nelle scelte tematiche. Con la propria ricerca formale, Claudio Onorato dà vita ad affollati microcosmi narrativi che, presentando in termini surreali alcuni aspetti della società contemporanea, intendono suscitare una riflessione sulle sue contraddizioni. Partendo da grandi fogli di carta nera, Onorato ritaglia con l’aiuto di un taglierino i profili di città, architetture, figure, che dalle silhouette di carta della tradizione cinese accompagnano la nostra fantasia.



Mamma TV
Le opere recenti dell’artista, dalla complessa elaborazione visiva, trovano “leggerezza” in un’ironia incline a deformare tipi umani e situazioni del quotidiano, e nell’utilizzo di un materiale essenziale come il cartoncino: attraverso una tecnica sorvegliata ed al tempo semplicissima, totalmente manuale, Onorato ricava da esso la figurazione incidendone la superficie, procedendo secondo un calibrato alternarsi di pieni e vuoti. La sua formazione come architetto è percepibile nel serrato costruirsi dell’immagine, ove ogni elemento assume valore individuale ed insieme strutturale, partecipando ad un sistema compositivo a volte labirintico, a volte scandito da una successione di “stanze”, a volte da illusori volumi.


Uccellacci e uccellini

I contesti scelti dall’artista per ambientare i suoi multiformi racconti sono sia lo scenario urbano, in alcuni episodi immerso in un soffocante caos, sia quello della natura. Pur realizzata avvalendosi di una piacevole vivacità cromatica, caratterizzante il versante pittorico della sua attività creativa, la rappresentazione del mondo naturale è per Onorato strumento di una critica corrosiva, che ha quale oggetto i diversi abusi perpetrati nel nostro tempo in nome del profitto e della speculazione. Secondo l’Assessore alla Cultura Andrea Colasio l’opera di Onorato si inserisce in modo felice nel contesto di RAM, il format che intende valorizzare le esperienze artistiche contemporanee. Non solo dal punto di vista qualitativo, ma anche perché le sue peculiarità sembrano riconducibili ai temi che hanno sin qui caratterizzato la rassegna: la creatività, tema portante dell’edizione 2010, ed il valore dell’arte come comunicazione sociale, che distingue quella attualmente in corso.
L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale RAM Padova 2011. L'arte ci ri/guarda".

Informazioni e biglietti
Orario 10.30-13/16.00-19.00, lunedì chiuso
Biglietto singola mostra RAM: intero € 4,00; ridotto € 2,00
Tessera RAM: ingresso alle mostre (la tessera dà diritto al biglietto ridotto alla mostra Biennale Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin) intero € 5; ridotto € 3

Settore Attività Culturali Servizio Mostre
tel.0498204538
infocultura@comune.padova.it - spaziomostre2@comune.padova.it

domingo, 9 de enero de 2011

"Mirabilis mundus" - Castello Carlo V di Lecce

Inaugurazione: sabato 15 gennaio 2011, ore 18
Info +39 (0)2 86458549 / infomostralecce@anfiteatroarte.com
Orario: feriali: 9/13 - 16/20; prefestivi e festivi: 9.30/13 - 16/20
Periodo: dal 15 gennaio al 19 febbraio 2011
Organizzazione: galleria Anfiteatro Arte, Milano
Coordinatore: Dott. Stefano D’aprile

La mostra è stata patrocinata dall'Assessorato alla Cultura della Città di Lecce, in collaborazione con l'università del Salento. L'organizzazione dell'evento e la comunicazione alla stampa sono state realizzate da Anfiteatro Arte. Curatela della mostra di Chiara Cinelli.

Storia del Signor B che mori a causa di una I. 140 x 140 cms. 2010

Mirabilis Mundus, è un titolo che echeggia nelle nostre menti come un messaggio ambiguo e ambivalente, in bilico tra reale e surreale. Inno alla gioia per esternare la bellezza della vita (riconducibile alla recente paternità dell’artista) e tuttavia contemporaneo monito al nostro vivere quotidiano, per evidenziare, con sagace ironia, debolezze e assurdità dell’uomo di oggi. Nel mondo/silhouette di Claudio Onorato, sono evidenti la critica all’assetto geopolitico contemporaneo, all’economia e ai suoi feticci. Ogni barriera sa trasformarsi in un gioco di carta, ogni condizionamento, ogni elemento, pur conservando la sua forza simbolica manifesta la sua fragilità.

Vista dell'installazione - Sala Grande

Il progetto si focalizza sul lavoro di tre artisti emergenti italiani che stanno attirando l’attenzione di pubblico, critica e addetti ai lavori. Tre mostre personali, distinte e autonome, dedicate a Onorato, Guido Airoldi e Pat Edwards.

La mostra di Pat Edwards, Identità Perdute, parte da tracce di memoria per tratteggiare identità che poi indaga e restituisce alla luce. Partendo dallo studio di materiali documentali l'artista intraprende una ricostruzione concettuale volta ad esplorare i temi della percezione e dell'identità, che restituisce attraverso una struttura narrativa che utilizza medium eterogenei, dalla fotografia, all'istallazione al suono.

In Circus Lupiensis, Airoldi sceglie un titolo in latino per collegarsi simbolicamente alla mostra Ex Circus tenutasi nel 2009 a Milano presso la sede di Anfiteatro Arte. Gli stessi animali recuperati sono esposti qui a Lecce in un sottile gioco di parole “animalesche” (Lupiensis). Lo stesso concetto torna quindi a vivere qui in Salento dove è arrivato il bisogno di recuperare immagini dimenticate e sepolte nella memoria. Il lavoro di Guido Airoldi parte da un gesto performativo ormai classico nella storia dell’arte: “lo strappo” del manifesto.