domingo, 9 de enero de 2011

"Mirabilis mundus" - Castello Carlo V di Lecce

Inaugurazione: sabato 15 gennaio 2011, ore 18
Info +39 (0)2 86458549 / infomostralecce@anfiteatroarte.com
Orario: feriali: 9/13 - 16/20; prefestivi e festivi: 9.30/13 - 16/20
Periodo: dal 15 gennaio al 19 febbraio 2011
Organizzazione: galleria Anfiteatro Arte, Milano
Coordinatore: Dott. Stefano D’aprile

La mostra è stata patrocinata dall'Assessorato alla Cultura della Città di Lecce, in collaborazione con l'università del Salento. L'organizzazione dell'evento e la comunicazione alla stampa sono state realizzate da Anfiteatro Arte. Curatela della mostra di Chiara Cinelli.

Storia del Signor B che mori a causa di una I. 140 x 140 cms. 2010

Mirabilis Mundus, è un titolo che echeggia nelle nostre menti come un messaggio ambiguo e ambivalente, in bilico tra reale e surreale. Inno alla gioia per esternare la bellezza della vita (riconducibile alla recente paternità dell’artista) e tuttavia contemporaneo monito al nostro vivere quotidiano, per evidenziare, con sagace ironia, debolezze e assurdità dell’uomo di oggi. Nel mondo/silhouette di Claudio Onorato, sono evidenti la critica all’assetto geopolitico contemporaneo, all’economia e ai suoi feticci. Ogni barriera sa trasformarsi in un gioco di carta, ogni condizionamento, ogni elemento, pur conservando la sua forza simbolica manifesta la sua fragilità.

Vista dell'installazione - Sala Grande

Il progetto si focalizza sul lavoro di tre artisti emergenti italiani che stanno attirando l’attenzione di pubblico, critica e addetti ai lavori. Tre mostre personali, distinte e autonome, dedicate a Onorato, Guido Airoldi e Pat Edwards.

La mostra di Pat Edwards, Identità Perdute, parte da tracce di memoria per tratteggiare identità che poi indaga e restituisce alla luce. Partendo dallo studio di materiali documentali l'artista intraprende una ricostruzione concettuale volta ad esplorare i temi della percezione e dell'identità, che restituisce attraverso una struttura narrativa che utilizza medium eterogenei, dalla fotografia, all'istallazione al suono.

In Circus Lupiensis, Airoldi sceglie un titolo in latino per collegarsi simbolicamente alla mostra Ex Circus tenutasi nel 2009 a Milano presso la sede di Anfiteatro Arte. Gli stessi animali recuperati sono esposti qui a Lecce in un sottile gioco di parole “animalesche” (Lupiensis). Lo stesso concetto torna quindi a vivere qui in Salento dove è arrivato il bisogno di recuperare immagini dimenticate e sepolte nella memoria. Il lavoro di Guido Airoldi parte da un gesto performativo ormai classico nella storia dell’arte: “lo strappo” del manifesto.


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